giovedì 15 gennaio 2015

Là dove "suonano" i diritti


Dopo l'approvazione del nostro ordine del giorno sull'istituzione di un registro delle unioni civili e prima di partecipare attivamente all'iter che, attraverso le commissioni deputate e l'assessorato di riferimento, andrà a stabilirne regole e modalità, abbiamo voluto incontrare il sindaco di Budrio Giulio Pierini (che ringraziamo per la disponibilità) per approfondire la sua interessante esperienza in tema di diritti.

Fin dal suo insediamento nel 2012, l'amministrazione guidata da questo giovane sindaco si è fortemente caratterizzata per una particolare attenzione ai diritti. Ha infatti attivato rapidamente tutta una serie di iniziative, talune simboliche, altre concrete, finalizzate alla maggiore inclusione di tutti i cittadini che fanno parte della comunità budriese. Dal registro delle unioni civili, alla cittadinanza onoraria ai bambini figli di immigrati che completano un intero ciclo scolastico, fino al testamento biologico e alla dichiarazione di consenso alla donazione degli organi sulla carta di identità.


La messa in rete delle buone pratiche e la condivisione delle esperienze hanno, per i giovani amministratori come noi, un'importanza assoluta. Fare politica sul proprio territorio significa anche e soprattutto conoscere, approfondire, capire e arrivare a prendere decisioni che possano realmente lasciare un segno tangibile nella comunità. Ascoltare chi ci è già passato, chi ha già superato ostacoli e soprattutto ricevuto feedback dai suoi cittadini è un punto di partenza fondamentale. Per questo abbiamo scelto di cominciare il nostro viaggio verso una Valsamoggia aperta e inclusiva proprio da Budrio. Una terra in cui, oltre alla sinfonia delle celeberrime ocarine, suona anche la bellissima musica dell'uguaglianza.


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