Immaginare un futuro a lungo termine per la comunità dovrebbe essere un compito primario per la politica, ma, troppo spesso e da troppi anni, questo compito viene sacrificato per risolvere l’emergenza del momento.
Uno dei motivi per i quali tanti di noi hanno creduto fin da subito in una grande scommessa di innovazione amministrativa come la fusione dei comuni è perché hanno letto in essa l’opportunità di invertire questa tendenza. Saper cogliere questa opportunità è la più grande sfida che ci troviamo ad affrontare ogni giorno.
Tra le tante idee e i tanti progetti che abbiamo avviato fin da subito e stiamo portando avanti c’è OGGI - Officine per una Generazione di Giovani Innovatori.
Di che si tratta? Di uno spazio. Di un luogo fisico che ha cambiato anima e faccia e che, per questo, rappresenta in pieno Valsamoggia. Là dove c’erano uffici comunali stanno nascendo opportunità. Là dove un tempo si produceva burocrazia, si lavora per rispondere in maniera innovativa ai bisogni reali del territorio e della comunità. Dal 26 settembre scorso, infatti, al primo piano del Municipio di Monteveglio sono attivi e operativi un Coworking e un FabLab nei quali tutti coloro che vogliono metterci idee possono trovare un ecosistema favorevole fatto di persone con cui condividerle e di spazi creativi adatti allo scopo.
Il potenziale e i vantaggi di questo progetto? Tanti. Innanzitutto economici e sociali. I costi fissi, si sa, sono un ostacolo, e poter contare su uno spazio attrezzato per lavorare a tariffe agevolate può essere un aiuto concreto per i giovani e non solo. Le imprese, piccole o grandi, potranno contare su un laboratorio di ricerca permanente e su un centro di formazione e riqualificazione, e gli studenti avranno l’opportunità di sviluppare fattivamente i loro interessi.
E poi territoriali. Poiché qui decentriamo l’innovazione, la specializziamo, la radichiamo al contesto. Quell’innovazione che è spesso prerogativa delle grandi città, che sono sì importanti e strategiche, ma che devono essere baricentro e non polo di accentramento, soprattutto in un Paese variegato come il nostro, ricco di aree rurali, ciascuna con le sue peculiarità e i suoi bisogni. E infatti, fin dal lancio e dai primi incontri, il progetto ha catalizzato entusiasmo e interesse. Le imprese locali, le associazioni, i gruppi sportivi, gli operatori turistici ed enogastronomici, gli agricoltori, gli artigiani, i professionisti hanno gli occhi puntati e la voglia di collaborare per costruire, insieme, una vera e propria Casa dell’Innovazione che porti Valsamoggia un altro passo più in là, verso il futuro.
Federica Govoni
Consigliera Comunale PD
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