martedì 12 febbraio 2013

Lotta all'evasione, 6 proposte prioritarie:

1) Una parte del recupero della fedeltà fiscale risiede nella Qualificazione della Spesa Pubblica. I dati OCSE comprovano che laddove il cittadino vede trasparenza, sburocratizzazione e possibilità di verificare, in qualsiasi momento, dove vanno a finire i suoi soldi, è più fedele.

2) Abbassare la quota di tracciabilità del contante, ma farlo gradualmente affinchè le Banche ci risparmino e non ci lucrino sopra. Abbassare le commissioni bancarie fino a raggiungere la quota di tracciabilità di 400 euro.

3) Incrocio delle banche dati (come fa tutta Europa) e dei sistemi tecnologici-informatici che vanno messi a disposizione della PA: con questo faremo emergere un'anagrafe della ricchezza oggi non registrata. Il modello di riferimento è l'Internal Revenue Service Americano. In più bisogna lavorare sulla tracciabilità per le agenzie fiscali dei depositi e dei movimenti bancari.

4) In Europa, col PSE, stiamo facendo la seguente battaglia:
-Introduzione in tutto l'eurogruppo della Tobin Tax (tassa sulle transazioni finanziarie, sia sull' arbitraggio che sulla speculazione);
-Introduzione di un'imposta Patrimoniale (non solo sugli immobili (IMU), ma anche sui conti correnti, beni mobili ecc...) applicata a LIVELLO EUROPEO, perchè a livello solo italiano comporta una pericolossima fuga di investitori.
-Con queste due imposte, la lotta ai paradisi fiscali sarà coordinata a livello europeo e sarà molto più difficile, per un imprenditore disonesto, esportatore illegalmente i capitali.

5) Riforma scolastica che investa nella scuola pubblica: più educazione civica, più fedeltà fiscale.

6) Riforma degli Studi di Settore: riduzione del numero degli studi (oggi 200), revisione delle modalità di calcolo e un piano straordinario di formazioni degli operatori dell'Agenzia delle Entrate sul corretto funzionamento degli Studi (che oggi sono una minimum tax inefficace ed iniqua).

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