giovedì 5 marzo 2015

La forza della testimonianza. 4 marzo 2015, Don Luigi Ciotti in Valsamoggia

"La politica è la più grande forma di carità. Perché è servizio per il bene di tutti, per il bene comune". Ieri sera, nel corso del suo dialogo con la cittadinanza, Don Luigi Ciotti ha citato le parole di Papa Paolo VI rivolgendosi a tutti noi che ci impegniamo ogni giorno sul nostro territorio. Parole che sono risuonate come un monito ad essere responsabili, ma anche e soprattutto come un invito a non voltarsi dall'altra parte, ad essere sempre di più e sempre più uniti nel perseguire il bene comune.

È stata una giornata intensa quella vissuta ieri dalla comunità di Valsamoggia e la partecipazione è, infatti, stata straordinaria. Nel pomeriggio si è concretizzata un'occasione unica per i nostri ragazzi delle scuole medie che da anni portano avanti progetti sulla lotta alla mafia sotto la guida dei loro insegnanti e del Centro di documentazione per l'integrazione: una lunga chiacchierata con Don Luigi Ciotti riservata a loro, cucita su di loro, durante la quale hanno dimostrato tutta la loro energia, tutta la loro preparazione, tutta la loro curiosità rivolgendo domande interessate e profonde a quest'uomo che ha fatto della sua vita un'autentica testimonianza. 

Dopo cena è poi stata la volta dell'intera comunità. Le porte della Chiesa S. Maria di Monteveglio si sono aperte a tutti e ne sono nate due ore di lungo e appassionato confronto con Don Luigi e con l'avvocato di Libera Enza Rando. Il timone è stato dato in mano ai giovani, tantissimi e impegnatissimi. I giovani della Consulta, i giovani della parrocchia, i giovani consiglieri comunali e municipali. E non a caso è stata proprio sui giovani la prima e più approfondita domanda alla quale hanno risposto i nostri ospiti. Hanno raccontato di come è iniziato il loro impegno, degli episodi e degli incontri che li hanno segnati e indirizzati, di come hanno deciso di dedicare la loro vita alla comunità, alla lotta alla corruzione, al malaffare, all'illegalità. Hanno marcato l'accento sull'importanza di muoversi insieme, di essere gruppo e mai singoli, di trovare adulti perbene che diventino guida e supporto. 


È stato un lungo inno alla responsabilità. Responsabilità come principio fondante della nostra Carta Costituzionale, responsabilità come motore delle nostre azioni quotidiane, responsabilità come motore per ristrutturare le nostre coscienze, unica vera riforma di cui ha bisogno il nostro Paese. Responsabilità perché ciascuno deve fare la propria parte, smettere di indignarsi e iniziare ad agire perché il problema più grave non sono coloro che fanno il male, ma quanti guardano e lasciano fare.


Serate come questa sono stimolo e carburante. Persone dal carisma di Don Ciotti sono esempi reali verso cui bisogna continuare a rivolgere lo sguardo. Perché la corruzione è ovunque, perché l'illegalità attecchisce anche in terre tradizionalmente libere come la nostra, perché che la mafia si è infiltrata anche in Emilia è, purtroppo, cosa certa. Perché occuparsi del benessere degli altri significa occuparsi del proprio benessere.

Ci auguriamo quindi che la nostra comunità raccolga i semi sparsi ieri sera, e vada avanti sempre più unita. Ci auguriamo che i tantissimi giovani presenti continuino nella strada intrapresa per diventare, ogni giorno di più, cittadini attenti e responsabili. Ci auguriamo che quanto ascoltato ieri sera da tutti noi si concretizzi in azioni quotidiane.
Il costituendo presidio di Libera della zona Reno, Lavino, Samoggia va decisamente in questa direzione. Noi ci siamo e siamo certi di essere in ottima compagnia.

Ringraziamenti:
un ringraziamento speciale a Giuseppe Bombarda che si è speso con enorme energia e passione per l'organizzazione di questo evento. Siamo orgogliosi e onorati che ci rappresenti al consiglio di municipio di Monteveglio. Ma grazie anche a tutte le altre associazioni, alla consulta dei giovani della Valsamoggia, alla Parrocchia di Monteveglio, a Libera Bologna, al gruppo Niscemi, ad AutAut, ad Avviso Pubblico, a Solidarietà Impegno,  alla Fondazione Rocca dei Bentivoglio e all'amministrazione comunale di Valsamoggia.

A questo link il video integrale dell'iniziativa: https://www.youtube.com/watch?v=pvTYsovTaUo#t=11 (Comincia a 1 ora e 55 minuti)

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